Centro di Pedagogia Cinofila e Sociale |
Terapia Attività Educazione Assistita dagli Animali sono indicate: |
Per informazioni:
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Nei bambini che presentano psicopatologie dell’infanzia, della fanciullezza e dell’adolescenza, quali i disturbi dell’apprendimento, disturbi cognitivi, disturbi dello sviluppo, problemi comportamentali, deficit dell’attenzione, disturbo dell’iperattività e cognitivi (memoria, apprendimento e orientamento spazio-temporale), paralisi cerebrali infantili. Attraverso il gioco ed il contatto diretto fisico, i soggetti con questi deficit, possono sviluppare con più facilità i processi cognitivi e sensoriali e, inoltre, il contatto con l'animale può produrre sensazioni ed emozioni positive, tali da far desiderare nel bambino la ripetizione dell'esperienza, portandolo quindi ad aprire il suo piccolo mondo e a cercare nuove interazioni con l'ambiente Negli adulti con disturbi cognitivi, schizofrenia, ansia e depressione, disturbi alimentari. Anziani istituzionalizzati in case di riposo e RSA: é stato osservato che, introducendo gli animali all’interno delle strutture, si è verificato oltre all’ aumento del buon umore in generale, una maggiore reattività e disponibilità, e sono risultati più facili i contatti con il personale sanitario. Il cane non giudica e interagisce anche con persone con disabilità mentale o fisica, varcando la soglia che regola la distanza interpersonale e permettendo un contatto fisico immediato. Il cane, essendo vivo, caldo e il pelo è qualcosa di morbido da accarezzare, può fungere da oggetto transizionale, da specchio proiettivo e da confidente . Soggetti anziani caratterizzati da patologie come la demenza senile o Alzheimer hanno delle difficoltà ad apprendere nuove informazioni, o hanno una scarsa funzione linguistica produttiva o recettiva. Nell’esperienza di T.A.A. in RSA con pazienti affetti da demenza o Alzheimer, si è assistito spesso alla scena di anziani che parlano e raccontano al cane i propri timori e le proprie preoccupazioni, le ansie e le emozioni, o che proiettano se stessi e i propri bisogni sull’animale: “ il cane è stanco!”, “ il cane è contento di vedermi!…” Accarezzare un animale aiuta a regolare la frequenza cardiaca, riduce i livelli d’ansia e favorisce la riduzione della pressione arteriosa.
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